· Città del Vaticano ·

Nel racconto del cardinale Marengo la gioia per l’arrivo di Francesco in Mongolia

Il piccolo gregge
e la “bella signora”

 Il piccolo gregge e la “bella signora”  QUO-196
28 agosto 2023
È alla “bella signora” che i fedeli della Mongolia hanno espresso un desiderio: far piovere benedizioni sulla tanto attesa visita del Papa in questo paese dell’Asia orientale. Per intenerire il suo cuore e chiederle di stendere il suo manto d’amore sul viaggio che il Pontefice compirà dal 31 agosto al 4 settembre, non hanno risparmiato preghiere e recite del santo rosario. In ogni comunità cattolica dove veniva portata era la stessa cosa: stessi onori, stesse richieste. Del resto, il nome alla “bella signora” lo aveva scelto proprio lui, Francesco: ha voluto che si chiamasse Madre del Cielo creando così un legame con la cultura mongola che individua proprio nello spazio sconfinato del sole, della luna e delle stelle la sede del divino. E che storia straordinaria dietro quella statua di legno ben intagliata con ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati