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Bailamme

Viaggiando nelle emozioni segrete delle api

 Viaggiando nelle emozioni segrete delle api  QUO-194
25 agosto 2023

Nell’introduzione a Nella mente di un’ape, (Roma, Carocci editore, 2023, pagine 312, euro 29), Lars Chittka scrive che le api «mostrano un certo grado di consapevolezza del mondo circostante e delle proprie conoscenze, compresa la capacità di avere ricordi autobiografici; sono in grado di valutare le conseguenze delle proprie azioni e sono altresì capaci di provare emozioni e mettere in atto comportamenti intelligenti». Le oltre duecentocinquanta pagine che seguono accompagnano il lettore in un viaggio nel mondo di questi insetti, in particolare della specie sociale che produce il miele, con l’attenzione rivolta prima alla loro struttura fisica e poi a quella psicologica.

Scopriamo così che le api hanno un sofisticato sistema di navigazione, basato sulla luce polarizzata, che i loro occhi sono sensibili all’ultravioletto ma non al rosso, che comunicano fra di loro mediante una particolare modalità di movimento, inoltre possiedono memoria e capacità di apprendimento, che in alcune circostanze riconoscono i numeri. Alcuni ritengono persino di aver creato condizioni nelle quali è stato possibile registrare il loro stato d’animo ottimistico o depresso.

L’uso di moderni radar ha consentito studi così approfonditi sul loro comportamento da consentire a Chittka di affermare che «le api si qualificano come agenti coscienti, al pari dei cani e dei gatti» e di richiedere a chi conduce esperimenti di riservare loro un trattamento rispettoso, non invasivo e consapevole del fatto che esse provano dolore.

In questa meraviglia mi è sembrato però mancasse l’atteggiamento di stupore manifestato da Chesterton in Ortodoxia di fronte ai prati fioriti, nei quali gli sembra di vedere l’esito dell’agire di un Dio giocoso e persino infantile, che si compiace di continuare a creare uno dopo l’altro fiori tutti uguali, per puro divertimento, come un bimbo che disegna sempre lo stesso fiore su di una pagina del suo album.

di Sergio Valzania