Per una riforma internazionale

«I Brics non sono distruttori di un sistema o creatori di una nuova contrapposizione: i Brics sono per una riforma del sistema internazionale». Al telefono de «L’Osservatore Romano», Marco Ricceri, segretario generale dell’Eurispes, spiega il significato del vertice del gruppo Brics (Brasile, Russia, India, Cina, Sud Africa) chiusosi ieri a Johannesburg. Un summit sul quale sono pesate le richieste di adesione al gruppo, avanzate da molti Paesi, nonché la congiuntura globale dovuta al conflitto in Ucraina. «Da tempo — sottolinea Ricceri — è emersa l’esigenza di avere uno sviluppo economico internazionale più equilibrato, che coinvolga maggiormente il sud del mondo non solo nei progetti e nelle dinamiche di investimento, ma anche nel sistema di governance. È un’esigenza diffusa ed ...