· Città del Vaticano ·

Nella Grecia devastata dagli incendi 18 migranti, tra cui due bambini, muoiono carbonizzati in una foresta al confine con la Turchia. E di profughi potrebbero essere anche altri otto corpi

Speranze bruciate

TOPSHOT - A photo shows flames burning vegetation during a wildfire near Prodromos, 100km northeast ...
23 agosto 2023
Un parco nazionale, una riserva naturale per la fauna selvatica. Ma ora la foresta di Dadia, in Grecia, è anche un cimitero. Un luogo in cui sono morti carbonizzati 18 migranti, tra cui 2 bambini, uccisi dagli incendi che da giorni divampano nella zona. I loro corpi, anneriti dalle fiamme, sono stati ritrovati dai vigili del fuoco vicino al confine con la Turchia. Altri 8 corpi bruciati, non si sa se di migranti, sono stati rinvenuti nella vicina Lefkimmi. In questa zona — a pochi km dal fiume Evros e dal muro di 40 km fatto costruire da Atene per fermare gli ingressi irregolari da Ankara —, spesso trovano riparo i richiedenti asilo che si nascondono per non essere respinti dalle autorità greche. Anche le vittime di ieri si nascondevano. Ma ad attenderle nella foresta hanno trovato i roghi che hanno bruciato le loro vite e ...

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