
È con uno sguardo alle Americhe che il Papa — nella catechesi all’udienza generale di mercoledì 23 agosto, nell’Aula Paolo vi — ha rilanciato il «percorso alla riscoperta della passione per l’annuncio del Vangelo, per vedere come lo zelo apostolico, questa passione per annunciare il Vangelo si è sviluppata nella storia della Chiesa».
«In Maria, Dio si è fatto carne e, tramite Maria, continua a incarnarsi nella vita dei popoli» ha affermato, soffermandosi «sulla testimonianza di San Juan Diego, messaggero della Vergine di Guadalupe», e sulla «sorpresa di Dio» che ha segnato la sua missione. Anche oggi, in tanti luoghi, ha proseguito il Pontefice, «per inculturare il Vangelo ed evangelizzare le culture occorrono costanza e pazienza, occorre non temere i conflitti, non perdersi d’animo. Sto pensando a un Paese dove i cristiani sono perseguitati, perché sono cristiani e non possono praticare la loro religione bene e in pace». Francesco ha infine fatto presente che «c’è sempre il rischio di una certa arrendevolezza nell’annuncio: una cosa non va e ci si tira indietro, scoraggiandosi e rifugiandosi magari nelle proprie certezze, in piccoli gruppi e in alcune devozioni intimistiche».