· Città del Vaticano ·

A cento anni dalla nascita

Giancarlo Puecher, l’esempio del partigiano cristiano

 Giancarlo Puecher, l’esempio del partigiano cristiano   QUO-192
23 agosto 2023
«Perdono a coloro che mi giustiziano perché non sanno quello che fanno e non pensano che l’uccidersi tra fratelli non produrrà mai la concordia». Non conosceva viltà né risentimento Giancarlo Puecher quando, la notte del 21 dicembre 1943, poco prima di essere fucilato dai fascisti a Erba, condannato a morte al termine di un processo farsa presieduto dal tenente colonnello Biagio Sallusti, scrisse queste righe. Poche parole, che però lasciano pienamente trasparire l’autenticità del suo essere non solo partigiano, ma anche cristiano, convinto che «i martiri convalidano la fede in una vera idea». Oggi, proprio a cento anni dalla nascita di Puecher, prima medaglia d’oro al valore militare della Resistenza italiana, ripercorriamo il suo esempio grazie all’aiuto di Cesare Ignazio ...

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