· Città del Vaticano ·

L’arcivescovo Paglia in Cile e in Argentina

Dalla parte degli anziani
e dei più vulnerabili

 Dalla parte degli anziani e dei più vulnerabili  QUO-191
22 agosto 2023

Cile e Argentina sono le due tappe del viaggio che vedrà in America Latina — da domani, mercoledì 23 agosto, a giovedì 31 — l’arcivescovo Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la vita. Nella sede della fao (l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura) per l’America Latina, a Santiago del Cile il 24 agosto pomeriggio, l’arcivescovo Paglia prenderà la parola sul tema: «Prevenire e ridurre le perdite e gli sprechi alimentari nel contesto della sicurezza alimentare e nutrizionale. Una sfida intersettoriale». Con il presidente della Pontificia Accademia per la vita parteciperanno all’incontro il ministro dell’Agricoltura cileno, Esteban Valenzuela, e il capo economista della fao , Máximo Torero.

Nel pomeriggio di venerdì 25, all’Università di Concepción, l’arcivescovo Paglia affronterà il tema delle cure palliative, una delle aree di impegno della Pontificia Accademia per la vita. Per l’occasione viene presentata la traduzione spagnola del Libro bianco per la promozione delle cure palliative nel mondo, preparato dalla Pontificia Accademia per la vita (con un gruppo di lavoro composto dai maggiori esperti internazionali del settore) e pubblicato nel 2019. Il giorno seguente l’arcivescovo incontrerà gli operatori della salute dell’arcidiocesi, sul tema del fine-vita e della vulnerabilità.

Monsignor Paglia sarà, quindi, a Buenos Aires dal pomeriggio di sabato 26 agosto a mercoledì 30. In particolare, lunedì 28 visiterà la Legislatura Porteña per parlare sui temi della protezione degli anziani e l’importanza delle cure palliative; incontrerà i teologi moralisti nella sede della Caritas nazionale e terrà una conferenza, sempre sui temi degli anziani e delle cure palliative, nella sede dell’Università Cattolica.

Martedì 29 l’arcivescovo visiterà la «Familia Grande del Hogar de Cristo», organizzazione che lavora per rispondere ai bisogni delle persone vulnerabili. Quindi incontrerà un gruppo di senatori per affrontare le questioni legate alle necessità delle persone anziane. La giornata si concluderà alla Università del Salvador.

«Questo viaggio — spiega monsignor Paglia — mette al centro i temi della vulnerabilità sociale: l’impegno per la lotta contro la fame nel mondo a Santiago del Cile vuole rimarcare la collaborazione tra la Pontificia Accademia per la vita e la fao ». E «la pace, come vediamo drammaticamente con la guerra in Ucraina e il commercio del grano, è collegata a un’equa distribuzione del cibo e alla lotta contro lo spreco alimentare» fa presente l’arcivescovo. Una delle più grandi ingiustizie è vivere in un pianeta che ha risorse per sfamarci tutti e continuare a vedere milioni di esseri umani morire per fame. Nell’impegno della Pontificia Accademia per la vita, trova sempre maggiore spazio la tutela dei vulnerabili: gli anziani da un lato e dall’altro l’impegno a contrastare la mentalità dello “scarto” che vuole far sembrare le pratiche eutanasiche una forma di pietà verso i malati. Con le cure palliative, la medicina — e la Chiesa — vogliono dare una risposta umana ai bisogni delle persone malate. Anche questo impegno è parte del Vangelo della vita».