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21 agosto 2023
Perché tornare oggi ai profeti biblici, e a Osea in particolare? È l’interrogativo posto da Luigino Bruni in Il segno e la carne. Una lettura di Osea (Bologna, Edizioni Dehoniane, 2023, pagine 133, euro 13). Osea è il profeta della crisi e dunque costituisce un riferimento essenziale «per quelle comunità o persone che stanno vivendo declini, che si stanno avviando verso una deportazione», spiega l’autore.
Osea è l’unico profeta scrittore originario del regno del Nord. Poco più giovane di Amos, di poco più vecchio di Isaia, operò tra il 755 e il 724 a.C. Parla e scrive durante una grave crisi della sua terra, che culminerà con la prima deportazione in Mesopotamia. Fu quindi spettatore di un declino politico e religioso. È questa la risposta ...
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