· Città del Vaticano ·

Spunti di riflessione

Tante domande

 Tante  domande  QUO-187
17 agosto 2023

«Voi chi dite che io sia?», domanda Gesù ai suoi discepoli. È una domanda eterna e sempre attuale. Che arriva fino a noi, e viene rivolta a ciascuno in modo inesorabile.

Sarebbe troppo comodo e scontato ricorrere ai ricordi del Catechismo. Si tratta di una domanda personale! Cosa può essere Cristo per me? Quale rapporto esiste tra lui e me? Come lo considero?

Ho letto l’esperienza di un navigatore solitario, che così rispondeva alla domanda: «Per me, fino ai quindici anni Gesù non esisteva. A quindici anni ho sentito che era il mio rifugio. A vent’anni non era più niente! Poi a ventotto anni sono partito solo sul mare, e Gesù Cristo non mi ha mai abbandonato. Era il solo sostegno che mai delude. È grazie a lui che ho capito che bisogna amare tutti e sempre. E sono convinto che, se Gesù non ci fosse sempre accanto, l’umanità marcerebbe verso la propria distruzione. Ma finché c’è lui, noi saremo salvi. Ed egli c’è».

Possono essere tante le esperienze come questa. Come sono tante le esperienze di chi è contro Cristo. Ma oggi Gesù aspetta la mia risposta. La mia dichiarazione d’amore!

Fermiamoci un attimo, ogni tanto, a interrogarci: chi è? Lo sento mio? Amico, custode, sostegno, Signore, Salvatore, Dio? Cosa mi dice, cosa mi rappresenta?

Si esige una risposta di vita, non un ragionamento! Perché qui si tratta della nostra fede. E, da qui, nasce di conseguenza il dovere della testimonianza: quanto credo in lui? Mi vergogno, forse, di parlarne agli altri?

Oggi è il giorno di tante domande. Che aspettano una mia risposta!

di Leonardo Sapienza


Il Vangelo in tasca

Domenica 27 agosto, xxi del Tempo ordinario

Prima lettura: Is 22, 19-23;
Salmo: 137;
Seconda lettura: Rm 11, 33-36;
Vangelo: Mt 16, 13-20.