Quarant’anni di interrogativi insoluti

«U truvaru Ntoni». Erano le 17.45 ma a Giarre, il 31 ottobre 1980, faceva già buio. Sotto un limone selvatico, tra sterpaglie e rovi, un pastore ritrovò due corpi, irriconoscibili, scarnificati. Uno accanto all’altro, quasi abbracciati. Erano Giorgio e Toni, due ragazzi, il secondo minorenne, scomparsi una settimana prima. Non li cercavano in molti, ma li conoscevano tutti in paese. Come potevano passare inosservati nella Sicilia degli anni Ottanta due «ziti»? Giorgio e Toni erano una coppia omosessuale. «Puppi» li chiamavano, termine dalle accezioni ben più dispregiative. Erano uno scandalo per la comunità, motivo di disonore per le famiglie; la loro morte, inizialmente bollata come omicidio/suicidio poi come assassinio per mano di un tredicenne, per molti fu una ...