L’omicidio di Villavicencio «minaccia la democrazia»

Quito , 11. Restano in carcere i sei cittadini colombiani arrestati ieri a Quito, in Ecuador, perché sospettati di aver ucciso a colpi di pistolaFernando Villavicencio, candidato della maggioranza di governo alle prossime presidenziali del 20 agosto. I fermi dei sei uomini sono stati infatti convalidati dai giudici. Intanto, il gruppo criminale Los Lobos, legato al cartello di narcotrafficanti di Jalisco, ha smentito un filmato con il quale rivendicava l’omicidio del politico. In un nuovo video, un membro del gruppo afferma: «Non abbiamo mai assassinato persone del governo o civili». A contribuire allo sviluppo delle indagini sarà anche l’Fbi: il presidente dell’Ecuador, Guillermo Lasso — che ieri ha dichiarato lo stato di emergenza nazionale — ha chiesto il supporto dell’agenzia investigativa statunitense e ...