Incontro tra solitudini

«Gli altri ragazzini mi prendevano in giro per i miei capelli rossi da ebreo, e l’abate aveva detto che “anche Gesù Cristo aveva i capelli rossi”, e i bambini erano ammutoliti e io tutto tronfio mi ero sentito sollevare da terra». Un po’ sollevato, e un po’ schiacciato giù: non c’è nulla di piano nella vita di Manuel, né nella Spagna in cui vive. La guerra civile è giunta all’ultimo atto mentre il giovane, che ha trascorso anni in riformatorio per espiare colpe non sue, torna in libertà. Nulla di piano nella sua esistenza di bambino sofferente prima, e di adolescente angosciato poi («Non c’è rimedio al vagare di un bambino che chiedeva lavoro di porta in porta; come non c’è rimedio alle porte che si chiudevano al mio passaggio, alle braccia che rifiutavano di ...