
11 agosto 2023
Il clima continua a spaccare in due il pianeta. Da una parte il caldo torrido, con temperature record dal Portogallo all’India, tali da indurre il segretario generale dell’Onu, António Guterres, a parlare di «ebollizione globale», dopo che il servizio di osservazione della Unione europea, Copernicus, ha confermato che luglio 2023 è stato il mese più caldo mai registrato da quando ci sono le rilevazioni meteo, cioè dalla seconda metà dell’Ottocento. E dall’altra le piogge torrenziali e i tornado, che stanno interessando la Cina, le Filippine, il Sudan, la Slovenia, gli Stati Uniti. «Sono sostanzialmente le due facce della stessa medaglia, che è il riscaldamento globale», spiega Antonello Pasini, fisico climatologo del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) e docente di ...
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