
08 agosto 2023
Ottant’anni fa, il 9 agosto 1943, nel penitenziario di Brandeburgo sulla Havel, in Germania, venne decapitato Franz Jägerstätter. Il sacerdote che l’accompagnò al supplizio, Albert Jochman, scrisse alla moglie Franziska: «Addolorato, devo comunicarle che oggi pomeriggio, alle 4, la condanna contro suo marito è stata eseguita. […] Si è confessato e ha ricevuto la comunione con grande devozione. […] Manda i suoi più cari saluti a lei e alle bambine. È rimasto controllato e devoto fino all’ultimo istante». Ad alcune suore lo stesso prete disse: «Posso solo congratularmi con voi per questo vostro conterraneo, che è vissuto da santo ed è morto da eroe. Ho la certezza che quest’uomo semplice è l’unico santo che abbia incontrato in vita mia».
Jochman non ...
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