
07 agosto 2023
Niamey , 7. Spirano venti di guerra in Niger. Anche se, per fortuna, ancora senza effettivi scontri tra eserciti. L’ultimatum che l’Ecowas (la Comunità degli Stati dell’Africa occidentale) aveva imposto ai promotori del colpo di Stato a Niamey per ripristinare la situazione allo status pre-golpe, rimettendo al suo posto il presidente eletto Mohamed Bazoum, è scaduto dopo i sette giorni previsti. Tuttavia, sebbene vada specificato che non si tratta di una dichiarazione ufficiale dell’organismo, fonti militari proprio dell’Ecowas hanno fatto sapere al «Wall Street Journal» di avere bisogno di altro tempo per predisporre un intervento armato: «Dobbiamo rafforzare le nostre forze prima di partecipare a una simile operazione militare. Il successo di qualsiasi operazione militare dipende da una buona ...
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