· Città del Vaticano ·

Le sofferenze e le speranze dei giovani al centro della seconda giornata del viaggio del Papa in Portogallo

Una nuova generazione di maestri

 Una nuova generazione  di maestri  QUO-178
03 agosto 2023

La nascita di una nuova «generazione di maestri — «maestri di umanità», «maestri di compassione», «maestri di nuove opportunità per il pianeta e i suoi abitanti», «maestri di speranza» — è stata auspicata dal Papa nel secondo giorno del viaggio in Portogallo in occasione della Giornata mondiale della gioventù. Una mattinata, quella odierna, tutta dedicata ai giovani, sia negli incontri pubblici che in quelli privati: da quello con i figli di una catechista francese morta nei giorni scorsi proprio a Lisbona, a quello con alcuni ragazzi e ragazze ucraini; da quello con gli studenti dell’Università cattolica portoghese, a quello con Scholas occurrentes, fino a quello con pellegrini della Turchia colpita dal terremoto. In ciascuno dei vari momenti Francesco ha ricordato l’importanza dell’educazione e dello studio per la costruzione di un mondo migliore. Servono soprattutto, ha detto nel discorso all’ateneo della capitale, «maestri che difendano la vita del pianeta, minacciata in questo momento da una grave distruzione ecologica».

La sera prima il Pontefice aveva concluso la prima giornata in terra portoghese celebrando i vespri con il clero locale e incontrando in nunziatura alcune vittime di abusi.

Nel pomeriggio di oggi è in programma, presso il Parque Eduardo vii, la cerimonia di accoglienza con la quale entrerà nel vivo la celebrazione della Gmg.

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