· Città del Vaticano ·

Ottant’anni fa il bombardamento sul monastero di Santa Chiara

Il cuore incastonato di Napoli

 Il  cuore incastonato  di Napoli  QUO-178
03 agosto 2023
Fu un giorno di dolore, il 4 agosto del 1943, per il monastero di Santa Chiara. Come lo fu per tutta la città di Napoli. Infuriò la follia della guerra: caddero le bombe sul tetto della chiesa, che crollò. Scoppiò un incendio che durò per giorni, lasciando a terra macerie di storia, arte e spiritualità. Settecento anni di bellezza furono colpiti al cuore; si ridussero a devastazione. Quel disastro è immortalato in un filmato dell’Istituto Luce: «La monumentale chiesa di Santa Chiara, dal Trecento, tempo in cui venne edificata, recava in preziose forme d’arte l’impronta di ogni secolo della storia napoletana. Oggi — continua la voce severa sopra le immagini di pietre ammassate e fumanti — dopo il novantaseiesimo bombardamento della città, tanta bellezza, tanta somma di memorie, ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati