· Città del Vaticano ·

Non ti lascio indietro

MIAMI - SEPTEMBER 22: Frank Martin Gill holds hands with his foster son, known as N.R.G., six years ...
29 luglio 2023

Una mano tesa fa risaltare, per contrasto, l’atteggiamento di chi le mani invece le tiene in tasca e non si lascia commuovere da ciò che ha di fronte. Immagini più volte richiamate da Papa Francesco in un tempo contrassegnato da povertà, conflitti, migrazioni forzate, emergenza climatica. Crisi che, ci dice l’Onu, sono all’origine di vecchie e nuove forme di schiavitù, lavorativa e sessuale soprattutto. Alla vigilia della Giornata internazionale contro il traffico di esseri umani, domani 30 luglio, l’Onu invita a «Raggiungere ogni vittima di tratta, non lasciare indietro nessuno». Ne parliamo nel nostro odierno «Primo Piano».

Più di 27 milioni sono le vittime di un mercato illecito e criminale che ha ramificazioni planetarie: tra loro, in maggioranza donne e bambini. Le Nazioni Unite, e con esse tante realtà impegnate nella rete di sostegno alle vittime e di contrasto alla piaga, puntano a creare una nuova consapevolezza riguardo a un fenomeno complesso di fronte al quale, ricorda Caritas Internationalis, è urgente un’azione collettiva per porre fine allo sfruttamento e garantire libertà e piena realizzazione per tutti, promuovendo insieme giustizia, dignità e compassione. Per tendere cioè una mano e dire: #EndHumanTrafficking.