· Città del Vaticano ·

Video del Papa con l’intenzione di preghiera del mese di agosto dedicata alla Gmg di Lisbona

Giovani in cammino
per aiutare gli altri

 Giovani   in cammino  per aiutare gli altri  QUO-173
28 luglio 2023

Madrid e Rio de Janeiro: le città in cui si sono svolte due precedenti edizioni della Giornata mondiale della gioventù, rispettivamente nel 2011 e nel 2013, poi seguite da Cracovia 2016 e Panamá 2019. Le immagini indelebili di quei raduni fanno da sfondo al nuovo videomessaggio, diffuso nel pomeriggio di giovedì 27 luglio, attraverso la Rete mondiale di preghiera del Papa. Contiene l’intenzione per agosto dedicata alla Gmg, perché il mese si aprirà proprio con il raduno internazionale delle nuove generazioni a Lisbona.

Particolarità di questo breve filmato è il dialogo tra Papa Francesco e alcuni giovani, che gli pongono domande in portoghese, inglese e francese. Sono i ragazzi del Movimento eucaristico giovanile (Meg), sezione della Rete mondiale di preghiera del Papa, che conta quasi due milioni di membri presenti in sessanta Paesi.

La prima domanda è posta da ragazzi del Brasile: «Quando vado in chiesa nel mio quartiere, vedo solo persone anziane. La Chiesa è ormai una roba da anziani?». Scorrono, le scene della celebrazione della Gmg sulla spiaggia di Copacabana strapiena di giovani. «La Chiesa non è un club per anziani — è la risposta del Pontefice — così come non è un club per giovani. Se diventa un club per anziani, è destinata a morire. San Giovanni Paolo ii diceva che se vivi con i giovani, diventi anche tu giovane, e la Chiesa ha bisogno dei giovani per non invecchiare».

Poi, è la volta di tre ragazzi dalle Filippine, i quali chiedono il perché della scelta del motto per la prossima Gmg di Lisbona: «Maria si alzò e andò in fretta».

Il Papa spiega che «Maria, appena sa che sarà la madre di Dio, non sta lì a farsi un selfie o a mettersi in mostra. La prima cosa che fa è mettersi in cammino, in fretta e furia, per servire, per aiutare. Anche voi dovete imparare da lei a mettervi in cammino per aiutare gli altri».

Infine, tre giovani della Costa d’Avorio gli chiedono cosa si aspetta da questa Gmg. Nella capitale del Portogallo «mi piacerebbe vedere — evidenzia il Papa — un seme del mondo del futuro. Un mondo dove l’amore sia al centro, dove possiamo sentirci sorelle e fratelli. Siamo in guerra, abbiamo bisogno di qualcos’altro. Un mondo che non abbia paura di testimoniare il Vangelo. Un mondo in cui ci sia gioia, perché se noi cristiani non abbiamo gioia non siamo credibili e nessuno ci crede».

Il video si conclude con i ragazzi che lanciano l’invito a pregare, affinché la Giornata mondiale della gioventù di Lisbona «aiuti noi giovani a metterci in cammino, testimoniando il Vangelo con la nostra vita».

Padre João Wilkes Rebouças Chagas, responsabile dell’ufficio giovani del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, ha evidenziato per l’occasione che «è bello poter pregare insieme meditando sul tema del dialogo intergenerazionale, così caro al nostro amato Papa Francesco». Proprio per «promuovere la cultura dell’incontro a 360 gradi, dopo la tremenda esperienza della pandemia, dell’isolamento sociale, possa questa Gmg essere occasione per i giovani di tutto il mondo di riabbracciarsi, nella speranza di vivere tempi di pace».

Da parte sua, il gesuita Frédéric Fornos, direttore internazionale della Rete mondiale di preghiera, ha sottolineato che il video del Papa di questo mese è uno dei segni di presenza dell’opera pontificia alla Gmg di Lisbona. Già dal 2020, infatti, «il cammino di preparazione all’evento è stato accompagnato dall’app ufficiale di preghiera del Papa “Click to pray”», che il 23 di ogni mese ha dedicato regolarmente una preghiera all’incontro di Lisbona.

Padre Fornos ha annunciato che dal 30 luglio al 6 agosto, durante lo svolgimento dell’evento, “Click to pray” metterà a disposizione dei partecipanti, e di chi non potrà essere fisicamente presente, ma vorrà comunque accompagnare la Gmg pregando a distanza, tre meditazioni quotidiane, in formato testo e audio, disponibili in cinque lingue: spagnolo, portoghese, inglese, italiano e francese. Anche il Movimento eucaristico giovanile sarà presente a Lisbona.

Diffuso attraverso il sito www.thepopevideo.org il filmato, tradotto in 23 lingue, è stato creato e prodotto dalla Rete mondiale di preghiera in collaborazione con l’agenzia La Machi e il Dicastero per la comunicazione e, questo mese, con la collaborazione della Fondazione Giornata Mondiale della Gioventù Lisbona 2023 e del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita.