Guarire le ferite

Amore e solidarietà: sono queste le due parole che hanno ispirato la preghiera ecumenica per la pace in Sudan promossa per il 28 luglio dal Consiglio ecumenico delle Chiese. Essa è stata pensata per tenere viva l’attenzione internazionale sul Paese africano e per rilanciare il cammino verso la riconciliazione. Per il World Council of Churches (Wcc) si deve continuare nella denuncia delle sofferenze dei sudanesi dopo che sono falliti tutti i tentativi di stabilire almeno un cessate il fuoco, per mettere fine agli scontri che sconvolgono il Sudan da aprile. La guerra civile che va avanti da anni ha causato la fuga di tanti che hanno cercato una via di scampo, con una crescita esponenziale del numero di profughi nelle ultime settimane, mentre sono diventate sempre più drammatiche le condizioni di coloro che già ...