Un processo di lento

22 luglio 2023
Comprendere la storia re-interpretandola in continuazione attraverso nuovi strumenti e alla luce degli eventi presenti è un compito cruciale per non lasciarsi dominare dalla storia stessa e restare chiusi in un «passato che non passa». Perché — come scriveva Roland Barthes — «la Storia agisce con maggiore chiarezza proprio dove è rifiutata». Il 25 luglio 1943 è una data che segna inevitabilmente uno spartiacque nella storia dell’Italia moderna. Tornare a interrogarsi sul senso di quei fatti oggi, a 80 anni di distanza, è essenziale in un momento tanto complesso quanto quello che stiamo attraversando, con un’Europa che vede riaffacciarsi il terrore della guerra e i nazionalismi. Abbiamo perciò chiesto al professore Donatello Aramini, che insegna storia contemporanea ...
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