· Città del Vaticano ·

La storia del (nuovo) museo nazionale Matteo Sansone

Quel farmacista
che diventò archeologo

 Quel  farmacista che diventò archeologo  QUO-168
22 luglio 2023
Al centro di una bella storia con un lieto fine c’è il farmacista di Mattinata, Matteo Sansone, l’archeologo per passione che, dopo trent’anni dalla sua scomparsa, vede realizzare il suo sogno: il museo nazionale, in cui collocare la collezione vincolata, dichiarata di eccezionale interesse artistico, storico e archeologico che consta di 2533 reperti archeologici. Instancabile e determinato, lo speziale Sansone, nell’immediato secondo dopoguerra, intuì che la ricerca archeologica a Monte Sacro e alla necropoli dauna di Monte Saraceno, nel Gargano, avrebbe potuto restituire la memoria alla popolazione garganica. La sua passione veniva appagata dallo spessore scientifico della ricerca, giacché, tra gli altri, gli antropologi Cleto Corrain dell’università di Padova e Ferrante Rittatore Von Willer ...

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