Zona franca

20 luglio 2023
L’etimologia incerta dei corrispondenti in greco (topos) e in latino (locus) è un dato che spinge ad andare più a fondo, fino alla radice indoeuropea della parola “luogo”. Secondo Franco Rendich deriva dal sanscrito “loka” con cui alle origini si indica «uno spazio libero, aperto, luminoso». Anche in Oriente la luce fa da discrimine per un’esperienza umana pienamente realizzata: «La compassione — scrive Chögyam Trungpa ne “Il mito della libertà” — è l’apertura totale in cui il Buddha non aveva né terreno né territorio (...) Egli ha insegnato un dharma privo di passione, scevro di aggressività. La passione al contrario si impadronisce di un territorio e vi si aggrappa». Per Mircea Eliade «la questione del carattere del luogo su cui ci si trova è la ...
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