Una scrittura
forte come l’acqua

«Io non ho mai compiuto miracoli» afferma Giorgio Manganelli in uno degli scritti raccolti a cura di Andrea Cortellessa in Emigrazioni oniriche. Scritti sulle arti (Milano, Adelphi, 2023, pagine 350, euro 24). Naturalmente, sta mentendo. I miracoli linguistici sono la specialità di Manganelli, la sua scrittura ne trabocca, riversandosi fuori dai suoi testi, la trasformazione della realtà operata dall’uso indiscriminato di parole esistenti o inesistenti in sequenze imprevedibili dilaga. Fino a coinvolgere tutti quanti vi si avvicinano, a cominciare da chi scrive sulla sua scrittura e per primo ne è contagiato: il recensore per primo si sente forzato a utilizzare forme linguistiche che non è abituato a frequentare. La stessa sindrome ha certamente colto il curatore del volume, che nel mare della ...