Una casa di fraternità
dove Maria abbraccia tutti

«In una città diventata nell’arco di qualche decennio una metropoli dove si incontrano tutte le culture e tutte le ricchezze umane, questa chiesa diventerà un luogo in cui impareremo a riconoscere che siamo tutti fratelli, ricordandoci che il desiderio di un fecondo vivere insieme è stato presente sin dalla fondazione della nostra diocesi». Parole, queste, che sono state rivolte ai fedeli da Bruno Ateba Edo, vescovo di Maroua-Mokolo, in Camerun, per presentare la nuova cattedrale dell’Assunzione della Vergine Maria, la cui dedicazione, svoltasi l’8 luglio, ha rappresentato il culmine del Giubileo indetto dalla Chiesa locale per celebrare il mezzo secolo di esistenza della diocesi. Un territorio prevalentemente rurale, all’estremo nord del paese africano, una regione che, purtroppo in passato, è ...