Sono i nonni i veri supereroi

Non hanno tute colorate né mantelli, né tantomeno poteri speciali, ma la saggezza di chi ha vissuto a lungo, ha formato famiglie, ha maturato esperienze, per cui è bene parlare sempre con loro. Per Papa Francesco i veri “supereroi” del quotidiano sono le nonne e i nonni. Lo ha ribadito stamane incontrando nell’Aula Paolo vi i bambini che frequentano l’Estate Ragazzi in Vaticano.

Nel corso di una visita il Pontefice ha dialogato con ragazzini e animatori, rispondendo a tre domande, nella seconda delle quali si chiedeva chi fossero per lui i supereroi — tema che fa da sfondo a questa edizione del centro estivo per i figli dei dipendenti vaticani — e la risposta, con un pizzico di commozione, è stata proprio: gli anziani genitori dei genitori. Sicuramente Bergoglio ha pensato ai propri antenati, visto che ha fatto un esplicito riferimento ai racconti di guerra che gli faceva suo nonno, combattente sul Piave nel Primo conflitto mondiale. Ma nell’orizzonte aveva anche la celebrazione, domenica prossima, della terza Giornata mondiale ad essi dedicata, da lui fortemente voluta, per ricucire il legame tra le generazioni, tra giovani e vecchi, troppo spesso interrotto nella società odierna.

Il servizio