18 luglio 2023
Teheran , 18. Continua la repressione delle autorità iraniane contro le proteste scoppiate nei mesi scorsi, a seguito della morte di Mahsa Amini nel settembre 2022, avvenuta dopo l’arresto con l’accusa di aver indossato in modo sbagliato l’hijab. Un centro educativo è stato chiuso per «incitamento alle rivolte» durante le manifestazioni. L’agenzia di stampa Irna, citando Ahmad Mahmoudzadeh, capo delle scuole non governative iraniane, ha riferito che l’ordine di chiusura del centro Gaj è stato emesso «seguendo la direttiva del ministro dell’Istruzione».
Secondo il quotidiano «Shargh Daily», nel centro erano stati citati brani di poesie del dissidente Farrokhi Yazdi. Inoltre, il portavoce della polizia Saeed Montazermahdi, citato dalla tv di Stato, ha annunciato che le forze di ...
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