Una nuova
antropologia condivisa

«Non si tratta solo di non fare la guerra: si tratta di trasformare qualitativamente la civiltà del mondo, passare da una civiltà costruita in vista della guerra a un’altra civiltà costruita in vista della pace». Questa lunga citazione di Giorgio La Pira condensa il senso dell’ultimo libro di Andrea Riccardi, Il Grido della Pace (Cinisello Balsamo, San Paolo, 2023, pagine 240, euro 18). In esso l’autore sviluppa una riflessione profonda e articolata sulla guerra, in relazione a quella scoppiata oltre un anno fa in Ucraina e più in generale all’insieme di conflitti tutt’ora in corso in varie parti del mondo. Da storico, Riccardi apre le sue considerazioni con un rifiuto per ogni forma di semplificazione. Negare la complessità delle vicende umane, e di quelle belliche in particolare, non ...