· Città del Vaticano ·

L’analisi
Banlieues, pensioni, Gilets jaunes. Un modello in crisi?

Il fuoco sotto la cenere

 Il fuoco sotto la cenere  QUO-161
14 luglio 2023
«Come si può governare un Paese che ha 246 tipi di formaggi diversi?», si chiese ironicamente una volta Charles De Gaulle. La Francia moderna, anche grazie alle intuizioni del suo “Generale”, da sempre lo fa con uno Stato e un’amministrazione verticali, usciti dalla rivoluzione del 1789 e passati per cinque nuove Costituzioni. Oggi — di fronte alle rivolte urbane e delle banlieues delle ultime settimane — quel modello liberal-democratico e illuminista, ispiratore, con la sua laicità, di molti sistemi politici europei e non, appare in crisi. «In realtà — spiega Gilles Gressani, direttore della rivista «Le Grand Continent» e docente a Sciences Po — la dialettica tra ordine e rivoluzione è tipica della storia francese. E visto che oggi è il 14 luglio, pur senza voler fare ...

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