· Città del Vaticano ·

«I libri sono timidi» di Giulia Alberico

Con il vocabolario
di zio Nicola
mastro muratore

 Con il vocabolario di zio Nicola  mastro muratore  QUO-161
14 luglio 2023
Centoventisei pagine di 12 centimetri per 16: in termini di dimensioni, un libricino; in termini di contenuto, una miniera. Perché I libri sono timidi (Giulianova, Galaad Edizioni, 2023, pagine 126, euro 12) di Giulia Alberico riesce davvero a incidere su molti livelli. Con una prosa densa ma leggera, come un bicchiere di acqua fresca capace di placare la sete, in questo nuovo libro Alberico ripercorre la sua vita attraverso le letture che l’hanno accompagnata nei decenni. Ascoltandola sin da bambina, curiosa figlia di madre insegnante («Il mondo, pensavo, era pieno di maestre, sole con i figli, e i mariti da qualche altra parte»), veniamo condotti amorevolmente nel mondo della letteratura, ma prima ancora nella vertigine che si spalanca davanti a chi vi si avvicina per la prima volta («Erano i classici, dunque ...

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