
14 luglio 2023
«Esiste qualcosa che possiamo chiamare santità storiografica» scrive Paolo Nanni in uno dei suoi libri sull’epistolario di Francesco di Marco Datini (1335 circa - 1410), Ragionare tra mercanti (Pacini Editore, 2010). Con questa espressione Nanni indica quegli uomini che, per vita e opere, ci consentono di conoscere meglio l’epoca durante la quale sono vissuti.
Per gli storici Francesco di Marco Datini, il mercante di Prato, ha una posizione eminente tra questi “santi” della cultura: a lui dobbiamo buona parte delle nostre conoscenze sul commercio e l’economia dell’Italia e dell’Europa della seconda metà del Trecento. Scrivere, leggere e far di conto sono strumenti necessari per governare ciò che ruota intorno alla mobilità — e alla volatilità — del denaro e ai rischi degli investimenti di ...
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