Riscatto da una vita vuota

«Sai, non ho paura di morire. Quando sarà, non mi preoccuperò. Perché dovrei aver paura di morire? Tocca a tutti». Sono le parole di Richard Wright compositore e tastierista dei Pink Floyd, le uniche e appena sussurrate parole all’inizio di The Great Gig in the Sky, il quinto brano capolavoro di quell’album altrettanto capolavoro del gruppo rock londinese che è stato The Dark Side of the Moon. Corrono proprio in questi giorni i 50 anni dall’uscita di quell’album, in realtà senza tempo. Un long playing interamente dedicato alle vacuità della vita quando questa rimane priva di un senso, alle distrazioni che accompagnano e obnubilano l’inquietudine del chi siamo e per che/chi siamo. Il celebre brano Money ne è esempio. La faccia nascosta della luna è allora quella faccia ...