· Città del Vaticano ·

La Sindone in 3D in mostra a Chioggia dal 31 luglio

«The Mystery Man»

 «The Mystery Man»  QUO-158
11 luglio 2023

Da quando fu rinvenuta secoli fa, uscita da un oblio storico e prima ancora scampata a pericoli e passaggi di mano, la Sindone ha rappresentato un enigma insuperabile per le possibilità della scienza, nonostante ciclici approcci offerti da mezzi investigativi sempre più sofisticati.

Ma da circa un anno quell’impronta indecifrabile dell’Uomo ucciso dopo torture disumane, incredibilmente simili a quelle patite da Gesù, è “uscita” per così dire dai limiti bidimensionali del telo di lino che la conserva per diventare un volto e un corpo tridimensionali. È questo il risultato prodotto da ArtisSplendore, la società italospagnola che ha realizzato “The Mystery Man”, la mostra che ha il suo culmine nella scultura iperrealistica che riproduce in 3D l’immagine dell’Uomo sindonico, con un’accuratezza di dettaglio impressionante del complesso delle ferite inferte su tutto il corpo.

Ospite dall’ottobre scorso nella cattedrale di Salamanca, “The Mystery Man” si appresta a spostarsi in Italia, a Chioggia, dal 31 luglio e fino al 31 gennaio prossimo. La mostra — che vede Radio Vaticana, Vatican News e «L’Osservatore Romano» come media partner — è stata presentata stamattina nella città lagunare dal sindaco Mauro Armelao, con la partecipazione fra gli altri del vescovo Giampaolo Dianin. Il presule ha definito la Sindone «un lenzuolo che interroga chi crede e anche chi non crede», una «provocazione» che racconta la crudeltà di cui è capace l’uomo.

A fargli eco in un video trasmesso in conferenza stampa è stato il direttore editoriale dei media vaticani Andrea Tornielli, originario di Chioggia, che ha auspicato, assieme all’amministrazione comunale, che la mostra sia l’inizio di un rinnovato dinamismo culturale attorno alla figura di Cristo: «Oggi credo ci sia bisogno di tornare a narrare lui — ha detto — perché tante persone inconsapevolmente lo cercano».

di Alessandro De Carolis