
11 luglio 2023
La famiglia e i suoi drammi, gli amori non corrisposti, la difficoltà di farsi largo nel mondo, la scrittura come fonte di sopravvivenza. Anna Maria Ortese (1914-1998) racconta tutto di se stessa nelle lettere che spedisce all’amica Marta Maria Pezzoli, giovane studentessa universitaria bolognese che gli amici chiamano Mattia. Oggi, dopo circa ottant’anni, il carteggio inedito viene pubblicato nel libro Vera gioia è vestita di dolore. Lettere a Mattia (Milano, Adelphi, 2023, pagine 160, euro 14), a cura di Monica Farnetti. Ed è bellissimo.
Lo è perché è come partecipare, da protagonisti, a un’amicizia che fa sentire meno soli. Ortese scrive alla sua amica e trova un antidoto alla sua solitudine, alla sua irrequietezza, alle sue delusioni. Leggendo le lettere è come se non fossero gli anni ...
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