Nei Paesi Bassi
cade il governo per contrasti sul tema dell’immigrazione

Amsterdam , 8. Il primo ministro dei Paesi Bassi Mark Rutte ha annunciato ieri in serata le dimissioni sue e del governo di coalizione. Il motivo è legato alle divergenze ritenute «insormontabili» maturate in senso all’esecutivo sul tema della limitazione dell’immigrazione: da una parte i liberali di D66 e dell’Unione cristiana (di ispirazione calvinista), contrari a una rigida repressione; dall’altra quelli più favorevoli a misure più dure, ovvero il Partito popolare conservatore per la libertà e la democrazia dello stesso Rutte e i Cristiano-democratici. Dopo alcune anticipazioni a mezzo stampa, la conferma è stata data dal primo ministro nel corso di una conferenza stampa. Secondo i media olandesi le nuove elezioni si svolgeranno probabilmente a metà novembre.