Un’indipendenza
ancora senza pace

Il 2024 sarà finalmente l’anno delle elezioni per il Sud Sudan. Le prime dal 9 luglio 2011, giorno dell’indipendenza da Khartoum, dopo il rinvio della tornata già prevista nel 2022. Ad annunciarlo è stato nei giorni scorsi proprio il presidente Salva Kiir. Basterà, per la pace? «È un’ottima notizia, ma è davvero difficile dire adesso se cambierà qualcosa», spiega in una conversazione con «L’Osservatore Romano» Giorgio Musso, ricercatore in Storia dell’Africa all’Università di Roma Tre. «Questo perché lo Stato è ancora giovane e perché, come in molti altri Paesi africani, i processi politici non sono assimilabili a quelli che viviamo in occidente. Insomma, le elezioni possono anche rappresentare un fattore di discordia, anziché ...