· Città del Vaticano ·

Il decano
del Corpo diplomatico
da 20 anni ambasciatore
di Cipro presso la Santa Sede

 Il decano del Corpo diplomatico  da 20 anni ambasciatore di Cipro  presso la Santa Sede  QUO-153
05 luglio 2023

«Solo attraverso l’ascolto, il dialogo, l’accettazione e l’accoglienza dell’altro, del debole, dell’emarginato è possibile costruire» una «cultura della pace». Con queste parole il 9 gennaio scorso, il cipriota Georgios F. Poulides, in qualità di decano, si rivolgeva a Papa Francesco durante l’udienza al Corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede, per la tradizionale presentazione degli auguri per il nuovo anno. Una consuetudine, quella del saluto al Pontefice nell’incontro di inizio anno, che egli rinnova dal gennaio 2019, quando prese il posto dell’angolano Armindo Fernandes do Espírito Santo Vieira, congedatosi pochi mesi prima.

Ma è questo 2023 che rappresenta per il diplomatico di Cipro un anno particolarmente significativo, perché proprio oggi, 5 luglio, ricorre il ventennale della presentazione delle sue lettere credenziali a Giovanni Paolo ii . Era il 2003 e il quasi cinquantasettenne Poulides fu ricevuto dal Pontefice polacco nella Biblioteca privata del Palazzo apostolico vaticano, come primo ambasciatore di Cipro presso la Santa Sede residente a Roma. «Questo è un ulteriore segno positivo dell’amicizia e della cooperazione che continua a crescere tra noi», commentò Wojtyła nel suo discorso, aggiungendo quanto fosse un «passo significativo per la Nazione» la firma del Trattato di adesione della Repubblica cipriota all’Unione europea.

In occasione del compimento del xx anniversario da ambasciatore di Cipro presso la Santa Sede giungano a Sua Eccellenza Poulides le felicitazioni del nostro giornale.