Rivalità tra bande

04 luglio 2023
La spirale di violenza che attanaglia l’Honduras «è il risultato di anni di ingiustizie, corruzione sistematica e indifferenza alle radici del problema». Lo hanno scritto i vescovi del Paese centroamericano dopo i tragici eventi al carcere femminile di Támara, a 25 chilometri a nord di Tegucigalpa, dove un violento scontro tra bande rivali il 20 giugno ha provocato la morte di almeno 46 detenute, molte rinvenute carbonizzate per un incendio divampato in un’ala della struttura carceraria. Gli abitanti della zona hanno raccontato di aver sentito urla di disperazione e richieste d’aiuto, oltre a spari e forti rumori provenienti dal Cefas, il Centro femenino de adaptacion social, fuori dal quale col passar delle ore si erano accalcate decine e decine di familiari delle detenute, in attesa di conoscere le sorti delle ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati

Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati