Parole e gesti:

Régis Burnet «Una giornata della vita di Gesù»
Queriniana 2023
Una bella idea sostiene il libro dell’esegeta francese Regis Burnet, cioè quella di collocare gli eventi, le parole e il vissuto di Gesù di Nazareth nell’arco delle 12 ore che segnavano la giornata solare ebraica. Naturalmente il taglio è narrativo e l’approccio semplice, ma i contenuti sono altamente qualificati e aprono, su ogni aspetto trattato, riferimenti molto aggiornati e raffinati.
Burnet mette in movimento Gesù e così lo vediamo sedersi in casa di Simone alla prima veglia della notte, attraversare il lago e sedare la tempesta alla terza veglia, insegnare il Padre nostro all’ora terza, compiere miracoli a sesta e raccontare parabole a nona; infine proclamare le Beatitudini alla decima ora e incontrare qualcuno alla dodicesima ora, dopo il tramonto. Ogni passo del vangelo è occasione per parlare anche del cibo che Gesù consumava, degli abiti che indossava, della cura del corpo che aveva, delle relazioni amicali e parentali. Simpatica considerazione: dal ritrovamento di teschi in aree sepolcrali del i sec, in Egitto, l’autore ci fa intuire che forse Gesù avesse pelle scura, capelli corti o un po’ folti, se ricci, e barba cortissima. Ma io mi domando: come faremo a liberarci dall’immagine secolare di Gesù biondo, occhi azzurri e barba ramata e fluente?
#sistersproject