Doppi in un doppio
che è buio. Ma è anche luce

«Sentì sua madre che diceva “I miei due tesori”. Cesare odiava il numero due». Ed effettivamente tra le cose che il bambino odia, la principale pare proprio essere il fratello minore Canio. Perché Cesare è stato la gioia dei genitori Valeria e Livio, è stato felice fino a 1 anno e mezzo quando ha visto tutto sgretolarsi attorno a lui. Pochi, pochissimi mesi di differenza che sono diventati una voragine dolorosa penetrata in profondità: tanto infatti il figlio minore — simpatico, seduttivo, comunicativo — è amato da tutti, quanto il maggiore viene immediatamente confinato al ruolo di responsabile. Giudizio, serietà, buon esempio; studio del violino per scelta paterna (imposta in nome della tradizione familiare): potrebbe così non stupire che gelosia, rivalità, ...