26 giugno 2023
«Ricordo la storia di un ragazzo, un minorenne. Il suo aguzzino gli ha chiesto: “Cosa ti piacerebbe fare?” Lui ha risposto “Il calciatore”. E allora gli ha rovinato per sempre un ginocchio, con una violenza e una cattiveria veramente gratuite». Al telefono de «L’Osservatore Romano», la dottoressa Cecilia Rellini soppesa con attenzione le parole per descrivere l’orrore della tortura. Psicologa e membro del direttivo dell’associazione di volontariato Medici contro la tortura, che da oltre vent’anni offre assistenza e cura alle vittime di trattamenti crudeli, inumani e degradanti provenienti da qualsiasi Paese del mondo, Rellini lavora fianco a fianco con chi ha subito un simile trauma che distrugge non solo il fisico, ma anche lo spirito, la dignità, i sogni.
La sua testimonianza arriva oggi, 26 giugno, in ...
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