24 giugno 2023
Roma , 24. C’è almeno un neonato tra i circa 40 migranti dispersi a causa del naufragio di un barcone avvenuto ieri a largo di Lampedusa. A lanciare l’allarme è l’Oim (Organizzazione internazionale delle migrazioni), che ribadisce l’urgenza di «rafforzare i soccorsi sulla rotta tunisina». Sulla vicenda interviene anche l’Unhcr (Alto Commissariato Onu per i diritti umani), la cui portavoce, Chiara Cardoletti, dice: «Un meccanismo di soccorso in mare coordinato e condiviso tra Stati è una questione di coscienza».
Un ulteriore appello arriva dall’ong Alarm Phone e riguarda a un barcone con 50 migranti alla deriva nel Mediterraneo centrale. Partito dalla Libia, lo scafo è «in una situazione critica, imbarca acqua», riferisce l’organizzazione, aggiungendo: «Non ...
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