E rispuntano la mamma

23 giugno 2023
«Il mio mito è lui perché è ciò che voglio diventare»: ho chiesto ai miei alunni, adolescenti dai 14 ai 19 anni, quali sono i loro miti e questa è la motivazione più forte che ne giustifica la scelta. Le risposte hanno confermato tanto di ciò che noi grandi pensiamo, dando però anche spunti inattesi.
Fra i maschi più piccoli la fanno da padrone gli sportivi: calciatori come Francesco Totti, perché è rimasto sempre nella Roma, o Cristiano Ronaldo ed Erling Haaland, per il loro instancabile impegno e l’inesauribile voglia di migliorarsi; piloti come Charles Leclerc e cestisti come Kobe Bryant e Steph Curry. Crescendo di età arriva Bruce Lee che «ha saputo raggiungere i limiti del corpo umano, spezzando tradizioni e certezze, tuttavia la ...
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