
19 giugno 2023
Khartoum , 19. Sembra reggere, in Sudan, la nuova tregua di 72 ore stabilita ieri tra l’esercito guidato da Abdel Fattah al-Burhan, presidente di fatto del Paese, e le Forze di supporto rapido (Rsf) del generale Mohamed Hamdan Dagalo. Il cessate-il-fuoco è entrato in vigore alle 6 del mattino di domenica, con i mediatori (Arabia Saudita e Stati Uniti) che hanno dichiarato la decisione di entrambe le parti di «astenersi dagli attacchi e di consentire la libertà di movimento e la consegna degli aiuti».
In più di due mesi di combattimenti, esplosi il 15 aprile, si contano oltre 2.000 vittime e due milioni di sfollati, con ripercussioni anche sui Paesi vicini, come Ciad e Sud Sudan, dove si sono riversati molti profughi. Numerose missioni diplomatiche della capitale, Khartoum, sono state attaccate e la ...
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