La fatica dei profughi
in Sud Sudan

La guerra esplosa ad aprile in Sudan sta causando nel vicino Sud Sudan «una tragedia umana», «una nuova emergenza umanitaria» che si somma a situazioni già precarie. Al telefono de «L’Osservatore Romano» la testimonianza di suor Elena Balatti, missionaria comboniana e coordinatrice di Caritas nella diocesi di Malakal, arriva decisa. La religiosa, originaria della Valtellina, vive da anni in Sud Sudan e conosce bene il giovane Paese africano indipendente dal 2011, che dopo la sanguinosa guerra civile tra il 2013 e il 2018 ha intrapreso un faticoso processo di transizione democratica. «Possiamo dire che piove sul bagnato», afferma suor Balatti, che coordina le attività della Caritas nella regione dell’Alto Nilo. «È l’area del Sud Sudan più esposta alle ...