Tra proclami e contesti mondiali instabili

La «forza strategica più potente del mondo». Tra annunci a scopi propagandistici e prospettive di reali sperimentazioni, il leader nordcoreano Kim Jong-un ha più volte definito in questi termini le capacità nucleari e missilistiche di Pyongyang, in un crescendo di tensioni internazionali, in primis con gli Stati Uniti e i loro alleati nel nord-est asiatico. «La Corea del Nord aveva inizialmente aderito al Trattato di non proliferazione nucleare, ma in seguito a disaccordi con gli Stati Uniti e altre tensioni, nel 2003 è uscita dall’intesa e ha cominciato ad avviare la propria attività di produzione di armi nucleari», afferma Maurizio Simoncelli, vicepresidente dell’Istituto di ricerche internazionali Archivio Disarmo. L’esperto precisa come non ci siano informazioni dettagliate ...