· Città del Vaticano ·

La comunione raggiunta non è mai abbastanza

 La comunione raggiunta non è mai abbastanza  QUO-138
16 giugno 2023
«Dal pentimento di fronte alla sofferenza storica e dalla gioia per la comunione ecumenica raggiunta finora deriva la speranza che una comune commemorazione della Riforma offra l’opportunità di poter compiere ulteriori passi verso l’unità desiderata e auspicata»: Kurt Koch, cardinale prefetto del Dicastero per la promozione dell’unità dei cristiani, in un suo libro appena tradotto in italiano (Rinnovamento e unità. Perché serve più ecumenismo, Queriniana, Brescia, 2023, pagine 284, euro 32) riprende questo augurio e con le sue riflessioni offre un aiuto per avanzare nel cammino ecumenico, che assume, insieme a quello della gioia, un carattere penitenziale. Il fatto che cattolici e protestanti abbiano potuto commemorare insieme la Riforma, nel 2017, è stato possibile grazie a un ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati