Il cuore eucaristico di Gesù per “ricentrare” la spiritualità del prete

L’Eucarestia causa la Chiesa come comunione di fratelli che si amano con lo stesso amore, il dono del Risorto, lo Spirito di Verità che porta alla “verità intera”, perché imprime in ogni credente la forma di Gesù e li rende capaci di dare testimonianza alla verità fino all’effusione del sangue, nella libertà dell’amore. Perciò, un ricentramento spirituale della vita del prete sull’Eucarestia porta a evidenziare anzitutto il sentirsi presbiterio: il fare esperienza dell’unità effettiva (mi si passi la parola, ontologica, cioè costitutivamente eucaristica) e affettiva (unità di intenti nella circolazione dell’unico amore) nel clero diocesano. Dal punto di vista pastorale è più di una tattica: non si tratta della sensatezza dell’adagio “l’unità fa la ...