Si torna a combatter
e in Sudan dopo la fine
della tregua

Khartoum , 12. Rimane la consegna di alcuni aiuti umanitari essenziali il risultato della tregua conclusasi ieri mattina in Sudan e seguita dall’immediata ripresa dei combattimenti tra esercito e paramilitari, a quasi due mesi dall’inizio della guerra tra le fazioni del presidente di fatto del Paese africano, il generale Abdel Fattah al-Burhan, e le Forze di supporto rapido (Rsf), guidate dal generale Mohamed Hamdan Dagalo. I mediatori statunitensi e sauditi, che la scorsa settimana avevano portato avanti i contatti per l’ennesimo cessate il fuoco, hanno fatto sapere di essere «profondamente delusi dall’immediata ripresa di un’intensa violenza», a soli 10 minuti dalla scadenza delle 24 ore di stop all’uso delle armi, cominciate sabato. Testimoni sul terreno riferiscono di scontri in tutta l’area metropolitana di Khartoum: ...