· Città del Vaticano ·

Le lettere indirizzate a Giovanni Descalzo in «La poesia è un respiro»

Sbarbaro e l’autodidatta

 Sbarbaro e l’autodidatta  QUO-134
12 giugno 2023
Un “caso letterario” nel segno di uno stupefacente riscatto sociale fu la vicenda che da umili origini elevò alla ribalta dello scenario culturale, fra gli anni Trenta e Cinquanta del Novecento, il ligure Giovanni Descalzo: un semplice autodidatta dal puro talento “fisiologico”. Nato nel 1902 a Sestri Levante, in provincia di Genova, orfano fin dall’infanzia, impossibilitato a compiere studi regolari, Descalzo lavorò come pescatore, garzone di tipografia, fattorino alle poste, operaio elettricista, cineoperatore su transatlantici. Incoraggiato da una maestra elementare, cominciò a scrivere racconti ispirati alla sua esperienza marinara e componimenti poetici di stile pascoliano. A strapparlo all’anonimato fu un poemetto in endecasillabi autostampato, Uligine. Ma il decisivo salto di qualità e notorietà ...

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